Toxoplasmosi e gravidanza

La toxoplasmosi è una zoonosi, ovvero una malattia infettiva che viene trasmessa dagli animali, in questo caso dal gatto, all'essere umano. Altri animali, p. es. i cani, non espellono l'agente patogeno e non sono quindi fonte di contagio.

Toxoplasmosi del gatto:

Il contagio del gatto avviene attraverso carne infetta di topi, maiali e pecore o capre. Il gatto contagiato mostra raramente i sintomi della malattia. Solo in caso di prima infezione il gatto espelle con le feci, per un periodo che può durare fino a 21 giorni, gli stadi contagiosi (oocisti) del parassita. Con infezioni successive l'agente patogeno non viene più espulso. Di conseguenza fino al 75% di gatti ne hanno gli anticorpi, ma solo ca. 1% espellono oocisti del toxoplasma. Perciò per l'uomo il pericolo di essere contagiato dal gatto è molto basso.

Toxoplasmosi nell'essere umano:

La toxoplasmosi nell'uomo ha spesso un decorso asintomatico. Più della metà dei 30enni ha contratto l'infezione (anticorpi nel sangue). Nei 50enni la percentuale sale addirittura all'80%.

Fonti di contagio per l'essere umano:

La fonte di contagio più frequente per l'essere umano non sono le feci di gatto, ma carni non cotte o poco cotte (p.es. salsicce, carne al sangue ecc.), più raramente latte crudo e verdura non lavata.

Donne in gravidanza e toxoplasmosi:

La toxoplasmosi è pericolosa solo per i feti di donne gravide, che non hanno ancora anticorpi contro la toxoplasmosi, quindi non sono state ancora mai in contatto con l'agente patogeno e si contagiano per la prima volta durante la gravidanza. Se la donna gravida ha già avuto contatti (confermati dalla presenza di anticorpi nel sangue) non corre alcun pericolo. Qualora la donna gravida non avesse mai avuto contatti con la toxoplasmosi (nessuna presenza di anticorpi nel sangue) si consiglia di fare attenzione.

Precauzioni per donne gravide:

Se possedete un gatto è consigliabile far pulire la cassetta del gatto da qualcun altro o, se lo fate voi, usate guanti di gomma. La cassetta del gatto va pulita giornalmente, poichè le oocisti del toxoplasma diventano contagiose al più presto solo due giorni dopo la loro espulsione. È consigliabile indossare guanti anche per i lavori di giardinaggio, poichè oocisti espulse con le feci restano contagiose nel terreno per più di un anno. Dopo aver toccato il gatto lavatevi sempre le mani.

Con un'analisi del sangue e delle feci si può controllare lo stato del gatto.

Conclusione: non abbiate paura dei gatti, ma fate attenzione!

Grazie a semplici precauzioni e normali misure igieniche come lavarsi le mani il rischio di contagio viene drasticamente ridotto. Timori eccessivi sono fuori luogo. Il gatto può restare in famiglia.

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